Decreto di riconoscimento in Italia dell’abilitazione all’insegnamento e docenza

AOODPIT prot. n. 543 –  10 giugno 2016

Riconoscimento, in favore della cittadina comunitaria prof.ssa……………….., delle qualifiche professionali acquisite nell’Unione Europea (Spagna), quali abilitanti all’esercizio in Italia della professione di insegnante, in applicazione della Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 7 settembre 2005 (36/2005 CE) e del relativo decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206.

VISTI: la legge 7 agosto 1990, n. 241; la legge 19 novembre 1990, n. 341; la legge 5 febbraio 1992, n. 91; il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297; il decreto ministeriale del 30 gennaio1998, n. 39; il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; il decreto del Presidente della Repubblica 18 gennaio 2002, n. 54; la legge 11 luglio 2002, n. 148; il decreto ministeriale del 9 febbraio 2005, n. 22; il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206; la legge 18 giugno 2009, n. 69; il decreto ministeriale 10 settembre 2010, n. 249 e successive modificazioni; la Direttiva 2013/25/UE del Consiglio del 13 maggio 2013; la circolare ministeriale 7 ottobre 2013, prot. n. 5274; il decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19;

VISTA l’istanza del 10 giugno 2014, presentata ai sensi dell’articolo 16, comma 1, del citato decreto legislativo n. 206/2007, di riconoscimento delle qualifiche professionali per l’insegnamento acquisito su più Paesi appartenenti all’Unione Europea dalla   prof.ssa………………….;

VISTA la documentazione prodotta a corredo dell’istanza medesima, rispondente ai requisiti formali prescritti dall’art. 17 del citato decreto legislativo n. 206/2007, relativa al sotto indicato titolo di formazione conseguito in più Paesi;

VISTA l’omologazione del titolo di laurea italiano sotto indicato al corrispondente titolo spagnolo di “Licenciada en Derecho”, rilasciata dal Ministerio de Educación, Cultura y Deporte di Madrid (Spagna), in data………., con credencial serie A n°……………………..;

VISTA, in particolarel’attestazione dell’autorità competente “Ministerio de Educación, Cultura y Deporte” di Madrid (Spagna) rilasciata in data …….., con la quale si dichiara che “l’omologazione sopra citata unita al Master di cui al dispositivo abilitano l’interessata ad esercitare la professione regolamentata di Professoressa delle scuole secondarie inferiori e superiori, nell’intervallo di età compreso tra i dodici e i diciotto anni nelle materie di Economia ed Economia dell’impresa e Orientazione ed iniziativa imprenditoriale”;

VISTI l’esame singolo di “politica economica”, conseguito presso l’Università degli Studi del Molise in data 25.06.2009; l’esame singolo di “statistica economica” conseguito presso l’Università telematica Pegaso il……..; due esami singoli di “Economia aziendale” conseguito presso l’Università degli Studi G. D’Annunzio di Chieti-Pescara il …………

 ACCERTATO che dall’esame del percorso formativo del Master de profesorado acquisito dall’interessata, il tirocinio presenziale obbligatorio previsto dal Master medesimo era stato prestato in Italia, in contrasto con quanto previsto dalla normativa spagnola;

CONSIDERATO l’accordo stipulato tra le Autorità competenti con nota prot. n. 1281 del 16.02.2015 di poter conseguire un tirocinio regolare in Spagna;

VISTA la “nueva certificación de cumplimiento de la Directiva 2005/36/CE” rilasciata dal Ministerio de Educación, cultura y deporte in data 10 dicembre 2015;

VISTA la certificazione del 15 dicembre 2015, rilasciata dal Ministerio de Educación, cultura y deporte, nella quale si dichiara che “nella nuova certificazione del 10.12.2015 si è verificato che tutti gli estremi relativi alla durata e luogo di realizzazione del Tirocinio presenziale obbligatorio incluso nel Master Universitario per l’insegnamento presso scuole secondarie inferiori e superiori, formazione professionale e insegnamento delle lingue, abbiano compiuto ciò che è indicato nel provvedimento ECI/3858/2007 (BOE del 27 dicembre), del 27 dicembre”;

VISTO il parere fornito in data 21.03.2013, dal Dipartimento per le Politiche Europee in base al quale, ai fini del riconoscimento delle qualifiche professionali, non rilevano le modalità di reclutamento previste dal diritto interno di ciascun Stato membro, bensì il percorso formativo seguito, all’esito del quale è appropriato riconoscere la qualifica professionale di docente abilitato esclusivamente nella classe di concorso riconducibile al percorso del Master de Profesorado, e non a tutte le classi di concorso cui dà accesso il titolo accademico posseduto, al fine di evitare, ai sensi dell’art. 1 del D.lgs. n. 206/2007, disparità di trattamento con gli stessi cittadini italiani;

VISTO l’art.7 del già citato decreto legislativo n. 206/2007, il quale prevede che per l’esercizio della professione i beneficiari del riconoscimento delle qualifiche professionali devono possedere le conoscenze linguistiche necessarie;

CONSIDERATO che l’interessata, cittadina italiana, di madrelingua italiana, ai sensi della circolare ministeriale 7 ottobre 2013, prot. n. 5274, possiede la competenza linguistica necessaria, in quanto ha conseguito la formazione primaria, secondaria ed accademica in Italia presso Istituzioni con insegnamento in lingua italiana;

RILEVATO che, ai sensi dell’art. 3, commi 1 e 2, del citato decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento è richiesto ai fini dell’accesso alla professione corrispondente a quella per la quale l’interessata è qualificata nello Stato membro d’origine;

RILEVATO, altresì, che, ai sensi dell’art. 19 del D.lgs. n. 206/2007, l’esercizio della professione in argomento è subordinata, nel Paese di provenienza al possesso di un ciclo di studi post-secondari di durata di almeno quattro anni, nonché al completamento della formazione professionale richiesta in aggiunta al ciclo di studi post-secondario;

TENUTO CONTO della valutazione favorevole espressa in sede di conferenza dei servizi nella seduta del 13 gennaio 2015, indetta ai sensi dell’art. 16, comma 3, D.lgs. n. 206/2007, che ha condizionato il riconoscimento professionale alla regolarizzazione del percorso abilitante come sopra indicato;

VISTO il decreto direttoriale prot. n. 53 del 03.02.2016, che subordina al superamento di misure compensative, il riconoscimento del titolo di formazione professionale in argomento;

VISTA la nota prot. n. 1832-C.29 del 24 maggio 2016, acquisita agli atti in data 30.05.2016 con prot. n. 5851, con la quale l’Ufficio Scolastico Regionale per il Molise– Ambito territoriale per la provincia di Campobasso – ha fatto conoscere l’esito favorevole della prova attitudinale svolta dall’interessata;

ACCERTATO che sussistono i presupposti per il riconoscimento, atteso che il titolo posseduto dall’interessata, integrato dalla misura compensativa sopra citata, comprova una formazione professionale che soddisfa le condizioni poste dal citato decreto legislativo n. 206/2007;

 D E C R E T A 

Il titolo di formazione professionale così composto:

  1. Diploma di istruzione post secondario: “Laurea in Giurisprudenza” conseguita presso l’Università degli studi del Molise il……………;
  2. Titolo di abilitazione all’insegnamento: “Master Universitario en Profesor de Educación Secundaria Obligatoria y Bachillerato, Formación Profesional y Enseñanzas de Idiomas – en la especialidad de economía y empresas”, conseguito presso l’Università Internazionale della Rioja (Spagna) in data 25 settembre……..,   posseduto dalla prof.ssa ………cittadina italiana, nata a……………il………., come integrato dalla misura compensativa di cui al decreto direttoriale citato in premessa ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, è titolo di abilitazione all’esercizio della professione di docente nelle scuole di istruzione secondaria per la classe di concorso: A-46 Scienze giuridico-economiche (ex cl. c.19/A).
  3. Il presente decreto, per quanto dispone l’art. 32 della legge n. 69 del 18 giugno 2009, è pubblicato sul sito istituzionale di questo Ministero, Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione.

F.to
IL DIRETTORE GENERALE
Carmela Palumbo
RS/SPA

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