La direttiva europea 36/2005 CEE

La direttiva europea 36 del 2005 garantisce ai cittadini dell’Unione Europea la possibilità di lavorare ed esercitare la propria professione in tutti gli stati europei.
La direttiva europea 36/2005 si applica anche alle professioni sanitarie.

La direttiva europea 36 del 2005 si applica anche ai seguenti Stati:

– Liechtenstein
– Svizzera

L’esercizio dell’attività professionale regolamentata è consentito solo se il titolo professionale viene riconosciuto dallo Stato di stabilimento ospitante. Inoltre si deve trattare di una professione regolamentata nello Stato di origine.

In Italia la direttiva 36 del 2005 è stata recepita con il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206
Tale normativa in virtù di quanto disposto dagli articoli 49 e 50 del D.P.R. 31 agosto 1999, si estende anche ai cittadini extracomunitari in possesso di un titolo abilitante all’esercizio di una professione conseguita in un Paese non appartenente all’Unione Europea, che intendono esercitare stabilmente la professione in Italia.

Per quanto riguarda le professioni sanitarie è competente ai fini del riconoscimento il Ministero della salute così come previsto dal d.lgs.206/2007.
In altre parole, il professionista che abbia conseguito ed ottenuto una laurea in uno dei paesi dell’Unione Europea e quindi, in Spagna Romania etc….., dovrà avviare un procedimento per il riconoscimento in Italia del suo titolo ottenuto all’estero.

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