Il Decreto di riconoscimento in Italia della professione di Dottore Commercialista

Dipartimento per gli affari di giustizia Direzione generale della giustizia civile

Vista l’istanza di (………..), nato a …….(Italia) in data ……, cittadino italiano, diretta ad ottenere, ai sensi dell’art. 16 del d.lgs 206/2007, il riconoscimento del titolo professionale di steuerberater, conseguito in Germania ai fini dell’accesso all’albo e l’esercizio della professione di dottore commercialista in Italia.

Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990 n. 428, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea.

Visto il decreto legislativo 09 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 – relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali.

Visto il dlgs 28 giugno 2005, n. 139 di costituzione dell’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

Considerato che il richiedente è in possesso dei titoli accademici: laurea in scienze economiche e sociali, conseguito presso la Libera Università degli studi di Bolzano il ……….., master of science specializzazione in accounting, finance and taxation, conseguito presso l’Universitat Passau, in data ……………

Considerato che l’istante ha superato l’esame di stato di Steuerberater presso la commissione esaminatrice del Ministero delle finanze del Baden-Wurttemberg

Considerato che il medesimo è iscritto presso il Steuerberaterkammer Stuttgart come attestato in data 20.1.2017.

Preso atto della documentazione relativa ad esperienza professionale.
Viste le conformi determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 6

giugno 2017.

Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria, nella seduta sopra citata.

Ritenuto che la formazione accademica e professionale del richiedente non sia completa ai fini dell’iscrizione nella sezione A, dell’albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili e che pertanto sia necessaria l’applicazione di misure compensative.

Visto l’art. 22 n. 2 del decreto legislativo n. 206/2007, sopra indicato.

Decreta

A……….., nato a………….. (Italia) in data………., cittadino italiano, è riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l’iscrizione all’Albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili sez. A e l’esercizio della professione in Italia.

Detto riconoscimento è subordinato al superamento di una prova attitudinale orale, volta ad accertare la conoscenza delle seguenti materie:

1. diritto fallimentare,
2. contenzioso tributario
3. elementi di procedura civile,
4. legislazione e deontologia professionale.

La prova si compone di un esame orale da svolgersi in lingua italiana. Il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovrà presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente per lo svolgimento della prova di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per le prove è data immediata notizia all’interessato, al recapito da questi indicato nella domanda.

La commissione rilascia certificazione all’interessato dell’avvenuto superamento dell’esame, al fine dell’iscrizione all’albo dei dottori commercialisti ed esperto contabile sez. A.

Roma, 28 agosto 2017 Il Direttore generale Michele Forziati

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